Distanza: 1780 km
Durata: 6 giorni
Anno: 2017

L'Indice corso lungo la D80:

Da Bastia inizia questo viaggio alla scoperta del nord della Corsica nelle prime tappe.
Il famoso Indice dell'isola si scopre lentamente percorrendo tutta la D80 con possibili deviazione all'interno per i più avventurosi.
Noi questa volta, dopo aver assaporato curva dopo curva il versante est le cui tappe consigliate sono BrandoMacinaggio,.scegliamo di raggiungere il capo più a nord a Tollare e Barcaggia ( deviazione sulla D153-D253 all'altezza di Ersa) prima di ridiscendere dal lato ovest alla scoperta di Centuri, un caratteristico villaggio di pescatori, Canari, Nonza, famosa per la spiaggia nera "mosaicata" e la sua chiesa sul curvone principale fino alla romantica San Fiorenzo. Insomma una giornata dedicata a ritmi lenti e spiagge incredibili che si scoprono dietro ad ogni curva!
Fate benzina, in questa tratta le pompe scarseggiano !!!!

Piegando a nord-ovest sulla D81:

Il nord non è solo l'Indice anzi, quello del primo giorno è solo un'anticipazione della varietà di paesaggi che incontreremo poi...
La seconda tappa ( San Fiorenzo - Calvi 83 km) inizia con una percorso in montagna attraverso la zona del famoso deserto des Agriates, se partite all'alba -come noi -sarete da soli a gustarvi questo tratto di strada incredibile. Dopo la montagna di nuovo compare il mare nel suo azzurro-turchese: una rinfrescata a la Plage de Ostriconi o più in là nella baia di Lozari per poi arrivare a Calvi nel tardo pomeriggio.
Per chi non ama lasciare la propria piccola ( la moto) ferma per troppo tempo, può dedicarsi alla scoperta della via dell'artigianato. Un percorso che si snoda tra Isola Rossa e Calvi nell'entroterra in cui si susseguono vari paesini caratterizzati ciascuno da un "arte-mestiere" specifico.
A Calvi non perdetevi il tramonto dalla rocca della città vecchia!
Il terzo giorno decidiamo di piegare a ovest ( Calvi-Ajaccio 150 km): il primo tratto di strada è perfetto, poi il manto stradale diventa meno liscio ma comunque sicuro. Le baie raggiungibile via barca si susseguono per tutta la tratta. Vale la pena fermarsi per una colazione tradizionale a Marina Argentella presso l'hotel omonimo, i pochi tavoli fronte mare e la gentilezza dei gestori vi permetteranno di rilassarvi per un attimo prima di ripartire. Seguite sempe la D81, una garanzia per i motociclisti!!
Da questo punto in poi, nell'ordine  raccomandiamo:

  • Vallè du Fango: un paradiso "quasi" perduto creato da un torrente che scorre in un canyon e potete farvi il bagno!
  • Col di Palmarella e la tratta di strada tra Osani e Porto: una curva continua!
  • I Calanchi di Piana, 12 km e 39 incredibili curve tra le rocce rosse di questa area, uno dei tratti più famosi della Corsica;
  • La baia di Tiuccia se volete rinfrescarvi prima dell'arrivo ad Ajaccio;

Bonifacio e il fantastico sud:

Per la nostra esperienza il sud, soprattutto se visitato ad agosto, vale la pena per Bonifacio e per qualche deviazione all'interno verso Sartene o Zonza, dove trovate refrigerio dalla calura estiva e tante curve su un ottimo asfalto dove divertirvi veramente! Le spiagge al sud sono molto belle ma troppo famose e pertanto iperaffollate.
Bonifacio è molto carina, arroccata sulle scogliere erose dal vento, con il suo porticciolo chic. Scendete lungo la scalinata che dopo la chiesa vi porta a conoscere la città da un'altra prospettiva ( costo 2,50€) e non perdetevi l'occasione per fare un tuffo sotto le scogliere tra i faraglioni!
In montagna invece gustatevi un caffè a Sartene, la città tra le più corse dell'isola, con la tipica architettura corsa appunto o bevetevi una birra a Zonza, crocevia di itinerari escursionistici di ogni genere. Noi non ne abbiamo avuto occasione ma, per chi soggiorna più tempo nell'isola ,raccomandiamo assolutamente un paio di trekking nella zona.

Tra le montagne dell'entroterra fino a Corte in moto:

In assoluto la tappa 6 (Porto Vecchio-Corte 215 km) è la più spettacolare. Si parte da Solenzara per risalire i tornanti del Col di Bavella, le famose guglie "dolomitiche" della Corsica, e il bello inizia proprio da qui....seguiamo verso Zicavo lungo un susseguirsi continuo di curve e panorami mozzafiato. Via via la vegetazione si fa meno fitta e si apre un paesaggio a tratti lunare. La strada da seguire è sempre la D 69, attraverserete  Col de Verde, Ghisoni, Col de Sorba....fino a Corte! 215 km che richiedono un'intera giornata. L'asfalto è perfetto e le curve abbastanza dolci nonostante molti passi di montagna, fate solo attenzione da Zicavo in poi ai cinghiali, potrete trovarveli a lato della strada o addirittura nel mezzo!!!
Corte: considerata la capitale morale dai Corsi e la roccaforte dell'indipendenza corsa, oggi resta una piacevole città ricca di edifici storici e di botteghe artigianali. La piazza e la rocca medioevale meritano una tappa così come vi consigliamo di esplorare l'area circostante risalendo il canyon della Restonica o la valle del Tavignano.

 

 

 PUNTI DI INTERESSE:  Capo Corso, Agriates, Bonifacio, Corte, Bavella