Distanza:  60 km
Durata: 6h 
Anno: 2014

Oggi vi porto alla scoperta di un fazzoletto di terra tra due laghi: lago d'Orta e lago Maggiore. Un itinerario per chi non ha fretta e per chi non ha fame di kilometri! Si parte da Pettenasco, dopo un buon caffè sgranchitevi le gambe lungo il lago da nord a sud fino al tratto della Promenade de Benensosn. Una parentesi romantica del litorale, poi pronti per salire in moto alla scoperta di Carcegna, un gruppetto di casupole in pietra dove regna il silenzio e il tempo sembra essersi fermato. Il  tragitto prosegue verso il paesino di  Armeno fino alla vetta del Mottarone lungo la SP41 per poi scendere al bivio attraverso l'omonima strada privata ( costo 4,5€) fino a Gignese, dove ha sede il museo dell'ombrello e del parasole. Un percorso breve  ma denso di contrasto tra gli spazi aperti  e una vista  spettacolare sui due laghi - lago d'Orta e lago Maggiore- dalla punta più alta del Mottarone e un groviglio di tornanti immerso nel bosco. Scatenatevi con la moto non troverete nessuno ma attendi al fondo stradale, i 4,5€ che pagate per mantenerla non vengono certo investiti per riasfaltarla ;).

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Se non avete ancora pranzato è l'ora di farlo, poi proseguite verso la via del ritorno prevedendo già un'ultima tappa a Orta san Giuliano, la città vecchia affacciata sul lago merita davvero una sosta: vicoletti ciottolati ( cosparsi di negozi di prodotti tipici tra cui vanno menzionati gli amaretti ai mille gusti ), guidano ad una piazza che si apre alle acque del lago e concede una vista romantica sull'isola di san Giulio raggiungibile col traghetto dove consigliamo a chi ha tempo di trascorrere la notte.

 

 
   PUNTI DI INTERESSE: il Mottarone